@Panda
Ma sei lo stesso con cui ho discusso fino adesso?
No, perché, qualche commento più sopra, ti scrivevo, a proposito dei rapporti di forza:
"La genesi dell'Unione europea è un po' più complessa rispetto a come la descrivi.
Se ci ragioni bene, una base democratica al processo di unificazione la trovi.
Certo, si poteva fare di più, non bastava la semplice legittimazione che i governi avevano a trattare derivante dal mandato elettorale, né la ratifica dei trattati da parte dei parlamenti nazionali. Ma non credo che il problema principale sia quello, ma penso sia molto più inerente ai rapporti di forza.
Mentre l'ideologia neoliberista diventava "pensiero unico", affascinando esponenti politici di destra e di sinistra, le teorie che a esso si contrapponevano erano troppo deboli, forse mai nella loro storia erano state così deboli come negli anni in cui, per esempio, si approvava il trattato di Maastricht.
Così l'Unione fu plasmata su quell'ideologia e poco poterono i movimenti che con fiammate più o meno intense hanno accompagnato il processo di unificazione."
Il commento intero è questo:
Quando ti dico invece che la tua analisi è astorica, mi riferisco proprio al fatto che non ti rendi conto che niente è uguale agli anni '60 e che la situazione attuale si è determinata anche grazie alle politiche e alle strategie dell'epoca.
Comunque anche per me possiamo chiuderla qui, che la tua scorrettezza mi ha stufato.
Te l'ho già detto, chi avrà la pazienza di leggersi l'intera discussione è in grado di comprendere e valutare entrambe le opinioni.